Introduzione al fenomeno della variabilità della frequenza cardiaca, descrizione di un possibile metodo per il rilevamento di questo parametro fisiologico. Il procedimento descritto è implementato in un programma Matlab per osservare i risultati. Nel programma vengono studati dei segnali ECG di soggetti sani, in condizioni di riposo.
Il normale ritmo cardiaco, chiamato ritmo sinusale, viene scandito dall’attività del nodo del seno atriale. Questo ritmo varia intorno a una media, l’heart rate (HR), che dipende dalle continue regolazioni del sistema nervoso autonomo (SNA). Osservando l'HR è possibile capire come agiscono le due componenti dell'SNA (il sistema simpatico e parasimpatico-vagale) sulle cellule pacemaker del nodo seno atriale. L’attività parasimpatica agisce diminuendo l’heart rate mentre l’azione del sistema simpatico ne causa l’aumento. L’equilibrio dinamico dato da queste due attività porta a continue variazioni della frequenza cardiaca, fenomeno che viene riassunto dal comportamento della così detta heart rate variability (HRV). Osservando un soggetto in salute è possibile vedere come:
- in condizioni di riposo, l’attività parasimpatica sia dominante e controlli le significative variazioni dell’HR.
- in condizioni di stress o di attività fisica le oscillazioni si riducano, in conseguenza ad un aumento dell’HR che viene mantenuto ad un ritmo costante.